Da anni RCS Sport con il Giro d'Italia è impegnata sui temi importanti della sostenibilità, rinnovando anche nel 2023 il progetto Ride Green, confermandolo come unico evento ciclistico a tappe di rilevanza mondiale ad avere tra le sue priorità il basso impatto ambientale. Un'iniziativa nata nel 2016 per ridurre gli effetti del passaggio della Corsa Rosa sul territorio, attraverso la corretta gestione dei flussi dei rifiuti prodotti e ricorrendo a un sistema di tracciabilità. Con l'ausilio di oltre 200 volontari e di numerose aziende locali, coordinate anche dalla cooperativa Erica. I rifiuti prodotti nelle varie località toccate dalla manifestazione sportiva vengono raccolti in apposite isole ecologiche posizionate nei punti strategici di ogni tappa, e successivamente avviati al riciclo per essere trasformati in materia prima seconda ed essere rimessi nel ciclo produttivo. Oltre 46 mila i chilogrammi di rifiuti generati lo scorso anno, di cui l'85 per cento differenziati e avviati al riciclo. Un risultato significativo, in linea con il trend degli ultimi anni. Ogni anno sono premiate le località «più attive», quelle che registrano i risultati più alti in termini di raccolta differenziata. Di seguito il dettaglio dell'ultima edizione, quella del 2022. Ma RideGreen è diventato molto di più rispetto alla raccolta differenziata, con l'educazione del BiciScuola e la mobilità sostenibile con il Giro-E. E proprio BiciScuola rappresenta, in particolare, il grande programma educativo ideato 22 anni fa per avvicinare i più piccoli ai valori dello sport e della bicicletta. Un'iniziativa che affronta tematiche sempre attuali, ultima delle quali proprio la tutela ambientale, coinvolgendo dal 4 al 28 maggio circa 2400 classi. Sarà il Piemonte la regione con il maggiore numero di partecipanti (329 iscritti). La scuola più a nord, tra quelle riferite alle sole località di tappa, è la primaria dell'Istituto Comprensivo «Dante Alighieri» di Val di Zoldo a Belluno, mentre quella più a sud la primaria dell'Istituto Comprensivo «Carlo Gesualdo da Venosa» di Venosa, a Potenza. Informazioni che testimoniano l'interesse del progetto che coinvolge tutte le regioni attraversate dal Giro d'Italia, da nord a sud della nostra Penisola. L'altro elemento di Ride Green da qualche anno è il Giro-E. Evento dall'anima green che con le sue bici da corsa a pedalata assistita e dal cuore elettrico, si fa ambasciatore di una mobilità sostenibile e di uno stile di vita consapevole.
Il Giro d'Italia sposa la linea «ride green»
