La finanza in aula per i bambini delle elementari

15 mag 2023

In anticipo di parecchi mesi rispetto a quando deciso dal governo. È di poche settimane fa l’approvazione del disegno di legge Competitività, che inserisce l’educazione finanziaria nell’insegnamento dell’educazione civica, entrando di fatto nelle scuole. Materia che invece all’istituto comprensivo 6 di Verona (Chievo, Bassona e Buorgo Nuovo) era già stata introdotta nello scorso autunno con un corso per gli alunni delle scuole primarie. Il ministero dell’Istruzione e del Merito definirà le linee guida per lo studio dell’educazione finanziaria nelle scuole, d’intesa con la Banca d’Italia e la Consob e sentite le associazioni rappresentative degli operatori e degli utenti bancari e finanziari, con appositi accordi per promuovere la cultura finanziaria, nel rispetto dell’autonomia scolastica. Ad aiutare l’istituto comprensivo scaligero era stata invece Adiconsum, pronta a portare la finanza nelle aule della elementari con l’obiettivo di far capire ai bambini i concetti base. L’associazione di consumatori presieduta a Verona ed in Veneto da Davide Cecchinato ha avviato infatti una serie di incontri con gli allievi delle classi quarte e quinte dell’istituto comprensivo statale cittadino di Chievo-Bassona-Borgo Nuovo. «Economia per tutti: educazione finanziaria per la scuola primaria» è il titolo dell’iniziativa, che ha coinvolto i frequentanti le scuole Vilio di Bassona, Camozzini di Chievo e Dall’Oca Bianca di via Selinunte. In tutto 14 incontri incentrati sui temi dell'economia, del risparmio, gestione del denaro e bilancio familiare. Nel corso di questi appuntamenti è stata inoltre distribuita la guida «L’economia a piccoli passi», una pubblicazione realizzata dalla sezione veronese dell’associazione di consumatori, coinvolgendo esperti del settore bancario e finanziario, che è stata pensata per le giovanissime generazioni, per aiutarle ad avvicinarsi ai temi economici divertendosi. Gli incontri, che hanno avuto il riconoscimento del Comitato Edufin, realtà formata, fra gli altri, dai ministeri economici, della scuola e del lavoro, dalla Banca d’Italia, dalla Consob e dal Consiglio nazionale dei consumatori, nell’ambito del mese dell’educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale, sono stati realizzati nell’ambito di un programma regionale finanziato dal ministero dello Sviluppo economico. «Nel nostro Paese il ritardo nell’alfabetizzazione finanziaria continua ad essere accentuato, per questo ogni attività volta a migliorare la conoscenza è determinante, soprattutto se coinvolge il mondo della scuola», afferma Cecchinato. «La formazione e gli investimenti in cultura e conoscenza, soprattutto se riguardano i più giovani, costituiscono uno dei fattori chiave per la crescita economica e possono contribuire alla formazione di una cittadinanza economica consapevole». Gli incontri del progetto, promosso dal docente dell’IC 6 Davide Bruno, hanno certo di fornire conoscenze di base, ma anche per far capire dal punto di vista pratico come funziona il mondo della finanza. Tutto questo con attività basate sul gioco o sul completamento di semplici esercizi. «Gli alunni ed i loro genitori avevano grandi aspettative in questo progetto», il commento di Annamaria Maiorano, la dirigente dell’istituto scolastico di Chievo-Bassona, che ha coinvolto quattro classi con quasi un centinaio di allievi nel complesso, riuscendo a portare riflessione personale sulla cura anche dei piccoli risparmi, come sul fatto che i guadagni facili comportano sempre dei rischi, «aspettative completamente soddisfatte, ne siamo molto contenti». «Il nostro intento è che questo sia il primo passo di un percorso più ampio, per cui, se altri istituti sono interessati a programmare iniziative di questo tipo, ci contattino pure tramite il nostro sito», conclude il presidente di Adiconsum. L’approfondimento però sui temi dell’educazione finanziaria ha riguardato anche gli adulti, con un incontro nella scuola Fainelli-Gandhi durante la Global Money Week, l’evento annuale promosso dall’Ocse, Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, che ha l’obiettivo di sensibilizzare sull'importanza di acquisire le conoscenze, le abilità ed i comportamenti necessari per prendere decisioni finanziarie coerenti con le proprie esigenze e possibilità. Dal suo avvio, nel 2012, la manifestazione ha raggiunto oltre 50 milioni di giovani in 176 Paesi. Il tema di questa edizione è: «Gestisci il tuo denaro, semina il tuo futuro» (Plan your money, plant your future). Un’iniziativa che vuole sottolineare il collegamento tra la pianificazione delle finanze ed il domani, anche in relazione ai temi della sostenibilità ambientale. All’evento formativo hanno partecipato molti genitori con gli insegnanti della scuola secondaria.

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